13 aprile 2025 Una parola misteriosa: Mio Dio, perché mi hai abbandonato? Ci sono altre parole misteriose, veramente: qual'è il calice che Cristo non vorrebbe bere? La morte? La solitudine? Sì, certo. Ma non c'è forse dell'altro? L'abbandono di Dio. Forse è questo. Le parole che chiudono la bocca ad ogni possibile futura obiezione. Di fronte a queste parole, nessuno potrà mai più negare a Cristo un'assoluta - se non divina - generosità. Ma che cosa significano? Che cosa può mai significare che Gesù, il Figlio di Dio incarnato, quindi Dio stesso...sia da Dio abbandonato? Può Dio abbandonare Dio? Può il Padre abbandonare il Figlio con il quale è una sola cosa? Ovvio che qui ci prende una vertigine. Ne penetreremo mai abbastanza queste parole. Proprio perchè questo è il momento in cui Cristo passa le porte della morte, e un uomo può passare quelle porte solo per restare, poi, morto. Negli inferi. L'uomo Gesù Cristo, passa quelle porte con la sua umanità, per abbatterle. Non può passarle con l'autorità divina - non ne avrebbe bisogno, del resto. Le passa con la sua umiliazione umana. E' l'uomo Gesù Cristo che la morte non potrà sconfiggere, non potrà trattenere negli inferi. E' l'uomo Cristo, così perfettamente unito alla persona divina, che deve tollerare su di sè le estreme conseguenze dell'umanità decaduta. Deve farlo da uomo...perchè la natura umana sia tanto santa da redimere l'umanità intera. Solo la vita di unione interiore con Dio può darci qualche luce per tentare di comprendere, anche se solo lontanamente, che cosa avviene in questo momento, che cosa possa significare sentirsi abbandonato da Dio. Dio (così almeno si esperisce) lascia l'uomo al suo giudizio, alla sua battaglia finale. L'uomo è cresciuto tanto che ora può affrontare da solo tutta la verità, vedere tutta la proprio ignominia e reggere agli attacchi diabolici che gli instillano la ribellione a Dio Può finalmente portare fino in fondo la propria decisione, dire la parole definitiva: chi come Dio? L'uomo adesso può aderire a Dio perchè è Dio, e per nessun altro motivo che non sia l'amore stesso. In Cristo non c'è ignominia, ma c'è umiliazione. C'è la lotta solitaria con tutto il male possibile. Solo l'uomo perfetto - cioè perfettamente conformato a Dio - può fare questo. E Dio deve lasciare che lo faccia da solo - da uomo - o l'umanità non potrà essere redenta.
Is 50,4-7 Sal 21 Fil 2,6-11 Lc 22,14-23,56
PERCHE' MI HAI ABBANDONATO?
che tratta così male i suoi amici.